10 giugno 2025

Una biblioteca giapponese in Italia

Forse non tutti sanno che... a Roma, nella splendida cornice dell'Istituto Giapponese di Cultura, in pieno centro e a due passi da Villa Borghese, sorge una meravigliosa e fornitissima biblioteca giapponese!

La biblioteca giapponese di Roma è nata nel 1962 e da allora ha collezionato circa 40.000 volumi, di cui circa il 60% in lingua giapponese, il 30% in inglese e il 10% in italiano. E' aperta al pubblico e la consultazione in sede è libera e gratuita. Offre inoltre uno spazio virtuale in cui condividere le proprie impressioni sulle letture fatte: Tosho Hiroba.

Se siete alla ricerca di testi di autori giapponesi o su argomenti che riguardano il Giappone, questo è il posto giusto. Il personale che se ne occupa è estremamente attento e accogliente, e offre aiuto a chiunque sia alla ricerca di materiali di studio (ad es. per tesine), con grande cortesia e competenza. Per richieste di quest'ultimo tipo consiglio di inviare un'email diretta: biblioteca_ro@jpf.go.jp

Naturalmente l'ideale è poterla frequentare di persona: la biblioteca giapponese di Roma offre non solo un ottimo servizio prestiti legato ai volumi che custodisce, ma organizza eventi estremamente interessanti di aggregazione e promozione della cultura giapponese in Italia. A questo proposito segnalo quello in corso, destinato ai giovani lettori: Kusamakura - Guanciale d'erba (come il titolo di un famoso romanzo del primo autore del nostro Monogatari Club). Non perdete l'occasione di partecipare, se potete!

Locandina e dettagli dell'evento Kusamakura (pagina IG)

Gli orari di normale apertura al pubblico della biblioteca sono:
📆 dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 17:00
🌍 via Antonio Gramsci 74, Roma

30 maggio 2025

Letture (giapponesi) per le vacanze

L'estate è alle porte, le giornate sono lunghe e luminose, le vacanze si fanno sempre più vicine: non vi sembra un ottimo momento per fare scorta di libri? Con tante ore di luce e (si spera) relax a disposizione è la stagione giusta per leggere un po' di più, non c'è dubbio. 

Di solito in vacanza ci si affida alla cosiddetta "letteratura d'evasione", libri che aiutano a distrarsi, rilassarsi, che si fanno leggere con piacere. Nel caso della letteratura giapponese, soprattutto contemporanea, ci sono moltissimi titoli che rientrano in questa categoria e oggi vorrei consigliarvene qualcuno.

- Il diario geniale della Signorina Shibata, di Emi Yagi (168 p., Mondadori - genere: fiction)
Se c'è una cosa che Shibata non sopporta è dover servire il caffè, pulire e riordinare. Nessuna di queste cose fa parte delle sue mansioni, ma Shibata è l'unica donna in un ufficio popolato da uomini. Così una mattina, davanti all'ennesima richiesta del suo capo di raccogliere le tazze sporche dalla sala riunioni, annuncia che non può, perché l'odore del caffè le dà fastidio. È incinta, o almeno questo racconta ai suoi colleghi. 

 
- L'emporio dei piccoli miracoli, di Keigo Higashino (352 p., Sperling & Kupfer - genere: fiction fantasy/mystery)
Tre giovani ladri improvvisati hanno appena svaligiato una casa in una piccola cittadina di campagna, quando vengono lasciati a piedi dall’auto. Decidono allora di nascondersi in un vecchio negozietto che sembra abbandonato, l’Emporio Namiya. Nel cuore della notte, però, succede qualcosa di strano: una lettera viene infilata sotto la serranda abbassata del negozio. È una richiesta di aiuto, indirizzata all’anziano proprietario dell’Emporio. I tre decidono di farne le veci e depositano una risposta fuori dalla porta. Dopo qualche istante giunge la replica, da qualcuno che vive più di trent’anni indietro rispetto al loro presente. Da quel momento le lettere si moltiplicano, inviate da nuovi mittenti. Coinvolti in quella bizzarra macchina del tempo, i tre ladri decideranno di prestare il proprio aiuto a tutti, finché non arriverà l’alba.

- Confessioni, di Kanae Minato (280 p., Atmosphere Libri - genere: thriller)
Moriguchi Yuko, giovane insegnante di scuola media, rivela alla classe l’intento di lasciare per sempre l’insegnamento. La figlia di appena quattro anni è annegata misteriosamente in piscina, ma in realtà Moriguchi ha scoperto che si tratta di un omicidio, commesso da due alunni. Nel corso della drammatica rivelazione, dichiara apertamente che i due assassini sono presenti in aula, facendo capire di chi si tratta e affermando che non ha in mente di denunciarli alla polizia. Come è possibile? Perché?

- Un'estate con la strega dell'ovest, di Kaho Nashiki (144 p., Feltrinelli - genere: fiction, feel good)
Mai ha tredici anni e non vuole più andare a scuola. La madre, preoccupata, decide di mandarla a stare dalla nonna per un po’, in una bella casetta nella campagna giapponese sul limitare dei monti. La nonna è una signora inglese ormai vedova, arrivata in Giappone molti anni prima e rimasta lì per amore. Sia Mai che la madre si riferiscono a lei come la “Strega dell’Ovest”, ma nel momento in cui la nonna le rivela di possedere realmente dei poteri magici, Mai rimane incredula e diffidente. Quando però le propone di affrontare il duro addestramento da strega, accetta senza esitazioni. Immerse nella natura incontaminata del Giappone più remoto, nonna e nipote passano insieme settimane meravigliose in raccoglimento, lontane dalla frenesia della vita di città, a lavorare nell’orto, raccogliere erbe selvatiche e cucinare, oltre a dedicarsi, naturalmente, a quelli che sono, secondo la nonna, i rudimenti di base per una giovane strega. 

- Il gatto che voleva salvare i libri, di Sosuke Natsukawa (224 p., Mondadori - genere: fiction/fantastico)
La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un'oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull'orlo del fallimento: un'eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un'amicizia magica: un'avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull'importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell'amore. Una favola dei nostri tempi, un'ode straordinaria al potere del libro e dell'immaginazione.

Cosa ne pensate? Avete magari già preso qualcosa per le vostre vacanze da aggiungere a questa lista? Vorreste qualche consiglio di genere diverso? Lasciate un commento! 
Buone letture e buone vacanze.

28 maggio 2025

Monogatari Club nella Rete dei Gruppi di Lettura

Siamo ufficialmente parte della Rete dei Gruppi di Lettura


Per chi non lo conoscesse, Gruppi di Lettura è un sito web (con pagina Facebook collegata) che riunisce tutti i bookclub italiani e permette una facile ricerca degli stessi, anche tramite mappa. 
Non un semplice elenco, ma anche e soprattutto un luogo virtuale di condivisione di esperienze e consigli da parte di gruppi molto longevi, che possono aiutare anche i nuovi (come noi) ad affacciarsi a questo mondo. In più, il sito condivide notizie su eventi letterari sparsi per l'Italia. Una vera rete, insomma.

Il profilo pubblico del Monogatari Club è ora accessibile a tutti nel sito Gruppi di Lettura. Cercherò di tenerlo costantemente aggiornato con i prossimi incontri, i libri già letti e magari anche qualche breve articolo, approfittando di eventuali commenti da parte degli utenti più esperti.

Grazie per chi vorrà seguirci anche lì!

27 maggio 2025

Non solo ciliegi: i festival delle fioriture in Giappone

Abbiamo già parlato del bellissimo periodo della fioritura dei ciliegi in Giappone, quando tutti impazziscono per rincorrere, previsioni alla mano, il fronte dei sakura per fare hanami (non lo ricordate? Allora vi consiglio di rileggere: Hanami - lo spettacolo della primavera in Giappone). Questo però non significa che finita la stagione dei ciliegi, che tra l'altro è molto breve, non si possa continuare ad ammirare altri tipi di fioriture nel corso dell'anno

Le fioriture più spettacolari vengono naturalmente accompagnate da festival a tema, nel caso non si fosse capito quanto anche ai giapponesi piaccia cogliere ogni possibile occasione per fare festa! Per questo motivo un mio personalissimo consiglio per chi volesse/potesse visitare il Giappone al di fuori dei periodi di alta stagione e dei percorsi turistici più gettonati è quello di fare coincidere il viaggio con uno o più di questi hanami alternativi. Con l'occasione ve ne presento alcuni.

Fioritura degli iris a Katsushika

Katsushika Iris Festival (nord-est di Tokyo): dal 26 maggio al 15 giugno 2025 sarà possibile ammirare le bellissime fioriture di iris nei due parchi cittadini Horikiri Iris Garden e Mizumoto Park. Il comune di Katsushika mette a disposizione un servizio di bus navetta per raggiungere i luoghi dell'evento (sabato e domenica). Moltissimi gli eventi e gli ospiti in programma. 

Suigou Itako Ayame Matsuri

Suigou Itako Ayame Matsuri (Itako, pref. di Ibaraki): dal 23 maggio al 22 giugno 2025 è possibile partecipare a un festival estremamente interessante, sia dal punto di vista naturalistico (circa 500 varietà di iris in 1 milione di esemplari) che culturale. Si tratta infatti di un festival storico con danze e spettacoli tradizionali. Tra gli eventi più particolari segnalo il passaggio della barca della sposa di Itako.

Shimoda Ajisai Matsuri

Shimoda Ajisai Matsuri (Shimoda, pref. di Shizuoka): dall'1 al 30 giugno 2025 a Shimoda la stagione delle piogge regala una spettacolare fioritura di ortensie: 100 specie e 3 milioni di esemplari tutti raccolti nel bellissimo Shimoda Park (o Shiroyama), sulla penisola costiera che ospita il porto. Piatto tipico del festival di quest'anno sarà il calamaro rosso, pescato direttamente sul posto.

Cosa ne dite? Non sarebbe una buona idea inserire uno di questi festival in un itinerario alternativo di viaggio in Giappone? Io ne sono convinta, i festival giapponesi dedicati alla natura rigogliosa dell'arcipelago sono occasioni uniche e ricchissime che fanno del viaggio un ricordo prezioso e un'esperienza culturale autentica.

19 maggio 2025

25/06/25 L'emporio dei piccoli miracoli, Keigo Higashino

Locandina del GdL Monogatari Club del 25/06/25

Come anticipato nel blog, il terzo incontro del Gruppo di Lettura a tema Giappone sarà dedicato a un'opera di Keigo Higashino, "L'emporio dei piccoli miracoli".

Questo romanzo vede uno scrittore contemporaneo molto famoso in Giappone come autore di libri gialli entrare in pompa magna in un diverso genere letterario molto popolare, quello del fantastico.
In questo tipo di libri l’elemento fantastico si insinua naturalmente nella vita di tutti i giorni, senza spiegazioni e senza regole. La bravura dell’autore sta nel portare il lettore al livello dei personaggi, identificandosi con i loro dubbi e le loro iniziali reazioni di incredulità, per poi accettare la nuova “realtà” e proseguire insieme lungo il corso degli eventi.

Sarà l’allenamento da giallista, sarà una certa predisposizione a lasciare andare la fantasia un po’ a briglia sciolta, con questo romanzo l’autore riesce a tenerci incollati dalle prime pagine per cercare di sbrogliare quella che inizialmente non sembra ma di fatto si rivela una ricca matassa di eventi, che pian piano ci avvolge assieme ai personaggi. Dobbiamo per forza arrivare alle ultime pagine per districarla tutta.

Una menzione tutta speciale va al lavoro di traduzione e adattamento dal giapponese, molto ben fatto: porgiamo i nostri umili complimenti e ringraziamenti al Prof. Stefano Romagnoli, docente e ricercatore universitario nonché autore di testi di apprendimento della lingua giapponese. Arigatō.

Consigliamo questo libro a chi è in cerca di un romanzo intrigante, una lettura leggera e piacevole che porta anche qualche piccola riflessione sull’importanza delle decisioni e sugli incontri, piccoli e grandi, che ci cambiano la vita.

In attesa di discutere di questo libro durante l'incontro ricordo o segnalo a chi volesse partecipare le semplicissime regole del nostro Gruppo di Lettura Monogatari Club
Vi aspettiamo!

15 maggio 2025

Editoria giapponese e il caso furoku

L'editoria giapponese è per molti versi unica e molto prolifica. Uno sterminato numero di libri, riviste, fumetti è pubblicato e venduto ogni mese in Giappone e, come succede anche da noi, alcune uscite comprendono dei gadget per spingerne la vendita al pubblico. Inizialmente le riviste famose per questo tipo di espediente erano i grandi periodici di manga, ma con il tempo il meccanismo si è ingrandito e ha preso sempre più piede, tanto che ora c'è chi attende l'uscita dei nuovi gadget più che dei prodotti editoriali collegati. 

Succede ora che il gadget venga venduto separatamente e sia quindi a tutti gli effetti l'unico oggetto della vendita di quella determinata uscita. Il suo nome è furoku (付録), supplemento, e anche se le riviste femminili e di manga sono quelle che usano maggiormente questo metodo per aumentare le vendite, in realtà è possibile trovare furoku per tutti i gusti e di buona/alta qualità: accessori per la tavola e la cucina, biancheria da casa, oggetti utili per viaggiare, cancelleria, accessori tech.

Riviste con furoku (immagine dal blog Kaiju Korner)

La vera particolarità di questi "gadget", però, è che spesso si tratta di oggetti speciali creati in collaborazione tra la rivista che li vende e marchi molto famosi, che quindi normalmente non si trovano in commercio e possono così diventare oggetto di collezionismo. Chi potrebbe mai resistere a uno specialissimo e limitatissimo oggetto più o meno utile brandizzato Miffy / Peanuts / Pokémon / Sanrio?

Questa strategia funziona talmente bene che nel 2023, nonostante la generale contrazione nel settore, le riviste con furoku hanno registrato un alto numero di vendite superando di gran lunga il resto, come riporta questo articolo (in inglese). Parafrasando una nota pubblicità, "toglietemi tutto ma non il mio brand".

Non per nulla le librerie più grandi dedicano un'esposizione dedicata ai furoku acquistabili al momento, per dare visibilità ai gadget che sarebbero altrimenti chiusi nelle loro confezioni e permettere ai clienti di verificarne qualità e dimensioni. La progettazione degli spazi in queste librerie è curatissima, e questo stratagemma aumenta le vendite dei furoku e delle riviste collegate.

Vi piacerebbe fare un giro nelle librerie giapponesi a caccia di qualche speciale furoku

Intanto vi ricordo un altro articolo che parla di librerie in Giappone qui nel blog, dedicato al quartiere Jinbōchō.

09 maggio 2025

Incontro del 07/05/25 e anticipazioni sul prossimo!

Il gruppo di lettura di Monogatari Club dedicato a "Storia di una libraia di Tokyo" di Nanako Hanada si è trovato mercoledì sera per discutere insieme del libro e di quello che ha trasmesso, o meno, a ognuno. Il meteo ci ha graziato, allontanando le nuvole in tempo per la nostra serata.

A proposito di quest'opera il gruppo si è espresso con opinioni anche molto diverse, segno che ogni lettura è sempre estremamente personale ma anche che discutere insieme è sempre un arricchimento. Personalmente ho trovato interessanti tutti gli interventi, simili o meno alle impressioni che ho avuto io stessa leggendo, ed è stato bello spaziare su tanti altri argomenti che sono venuti a galla prendendo spunto dal libro.

Chi aveva letto il precedente libro del gruppo, "Il cuore delle cose" di Natsume Sōseki, ha sperimentato un bel salto: temporale, stilistico, di genere... diciamo pure quasi totale! Eppure qualche somiglianza, volendo ben vedere, c'è. Entrambi i protagonisti di questi libri sperimentano una trasformazione interiore grazie a nuove amicizie, e raggiungono una diversa consapevolezza di sé e del mondo che li circonda.

"Storia di una libraia di Tokyo" non è una fiction: è il racconto vero, apparso in buona parte "a puntate" su un web magazine prima di diventare libro, di una donna giapponese che qui rivela un anno significativo e particolare della sua vita. Come ha detto la nostra libraia Manuela, è un libro "da libraie", ma aggiungerei che è anche un libro adatto a chi si sente a un punto di svolta ed è in cerca di una spinta.

Nel caso di questo libro ho potuto fare un piccolo regalo personale a chi ha voluto partecipare all'incontro, e che spero abbia fatto piacere a tutti. 
In occasione di un recente viaggio a Tokyo ho incontrato l'autrice Hanada Nanako nella sua libreria Kani Books, seguendo le orme di quanto lei stessa aveva fatto e descritto nel suo libro (leggetelo per saperne di più!). 

Hanada-san in quell'occasione è stata così gentile da dedicarmi il suo tempo e chiacchierare un po' con me, oltre a regalarmi i segnalibri della sua libreria e i suoi biglietti da visita autografati per il nostro bookclub (quindi il regalo, in effetti, è suo e non mio)! 
Per me è stato un incontro molto emozionante e spero abbia fatto piacere anche a lei. Grazie ancora Hanada-san!

I regali, il libro e quache snack giapponese per la serata

Il prossimo incontro sarà dedicato a un romanzo di fiction di genere fantastico, con una strizzatina d'occhio al mystery.

Anche questo autore è contemporaneo, molto prolifico e famoso in patria soprattutto per i suoi romanzi gialli. Qui la sua esperienza si sente tutta, nonostante il genere di questo libro sia diverso. Il libro scelto è: "L'emporio dei piccoli miracoli" di Keigo Higashino.

Avevo già parlato a Manuela di questo libro per il blog di Aquilario, vi consiglio di leggere l'articolo se volete saperne di più per decidere se partecipare alla lettura.

📆 Appuntamento:
mercoledì 25 giugno 2025 ore 20:30
🌍 Aquilario Libreria, Via Parodi 24, Mandello del Lario (LC)

📚 Iscrizioni e acquisto libro direttamente in libreria (vende anche online), ved. post Cosa è un gruppo di lettura?

05 maggio 2025

5/5 Kodomo no Hi - La festa dei bambini

Come anticipato nell'articolo sulla Golden Week, in Giappone il 5 maggio si festeggia il Kodomo no Hi (子供の日), lett. Giorno dei Bambini.

Questa festa, che segna anche la fine della Golden Week, è dedicata in particolare ai bambini maschi. Le bambine sono invece festeggiate il 3 marzo, nel giorno di Hina Matsuri (ne abbiamo parlato qui).

Anche in questo caso, le famiglie con bimbi maschi espongono oggetti/giocattoli tradizionali: elmi di samurai (kabuto) fanno bella mostra in casa, mentre fuori vengono sistemate e fatte sventolare delle bandiere segnavento in stoffa o carta dipinte come coloratissime carpe (koinobori), che con il passaggio dell'aria sembrano nuotare nella corrente.

Le famiglie giapponesi in questo giorno augurano ai figli maschi di crescere sani, forti e coraggiosi come Kintarō, il protagonista di un mito del folklore molto famoso in Giappone e spesso ritratto mentre cavalca una carpa. Vorreste conoscere alcuni celebri miti giapponesi? Allora ecco il mio consiglio di lettura: Ombre giapponesi di Lafcadio Hearn, nella bellissima edizione di Adelphi.

Ombre giapponesi e una coppia di koinobori in ceramica


30 aprile 2025

Golden Week in Giappone

Ogni anno in Giappone molti lavoratori e studenti possono riprendersi dalle fatiche del nuovo anno (quello fiscale e scolastico, che inizia in aprile) con un’intera settimana di vacanza, chiamata Golden Week (ゴールデンウイーク, settimana d’oro).

La Golden Week coincide infatti con una serie di festività che si trovano tutte raggruppate nell’arco di 7 giorni, dal 29 Aprile al 5 Maggio di ogni anno. Durante questa settimana di agognato stacco dalla routine i giapponesi spesso approfittano per viaggiare vicino o lontano, per questo occorre prenotare con largo anticipo i propri spostamenti e alloggi se si intende muoversi in Giappone in questi giorni, soprattutto nei primi e ultimi.

Vediamo un po' più nel dettaglio i “giorni dorati”:

29 aprile - Showa no Hi (昭和の日, Giorno Showa)

In questo giorno si ricorda l’anniversario della nascita dell’imperatore Showa (Hirohito), che regnò in Giappone dal 1926 al 1989. Nonostante la figura controversa dell’Imperatore Showa, la sua era ha lasciato un segno nel popolo giapponese, che in questo giorno ora commemora l’importanza della pace.

3 maggio - Kenpo Kinenbi (憲法記念日, Anniversario della Costituzione)

Come dice il suo nome, in questo giorno si celebra la Costituzione giapponese, entrata in vigore il 3 maggio 1947 e creata all’interno del Palazzo Nazionale della Dieta (National Diet Building/Kokkai Gijido) di Tokyo. Alcuni interni di questo spettacolare palazzo sono oggi visitabili con tour guidati giornalieri, anche in lingua inglese.

Parco di Yoyogi, Tokyo

4 maggio - Midori no Hi (みどりの日, Giorno Verde)

In questo giorno si festeggia la natura, complice anche la primavera che in Giappone ha tutto un suo fascino particolare. I giapponesi approfittano di questo giorno, se possono, per un picnic all’aperto in compagnia di amici e parenti, magari fuori porta, a meno che non siano fuggiti ben più lontano. Se possibile naturalmente si coglie anche l'occasione per fare hanami!

5 maggio - Kodomo no Hi (子供の日, Giorno dei bambini)

La festa dei bambini (maschi, la festa delle bambine è il 3 marzo) segna l’ultimo giorno di Golden Week in Giappone. Dedicherò un post a questo giorno, molto speciale e importante per le famiglie giapponesi!


Conoscevate già la Golden Week giapponese? Vi è piaciuto il post? Lasciate un commento!

15 aprile 2025

Consigli di lettura per conoscere la società giapponese

Durante un evento del mese scorso in cui ho dato alcuni consigli di lettura all'ora del tè (qui potete leggere e vedere qualche foto dell'evento "Orientè") mi è stato chiesto più volte di suggerire dei libri per conoscere la società giapponese. Una domanda interessante che non mi aspettavo!
Diversi titoli mi sono venuti spontaneamente alla mente, mentre altri li ho pensati in seguito. Vorrei lasciarne anche qui una traccia, in modo che chi è intervenuto o chi avesse la stessa curiosità possa trovare qui facilmente qualche risposta.

La società giapponese, Chie Nakane
La società giapponese, di Chie Nakane (ed. Raffaello Cortina). Questo saggio è uno dei più completi e interessanti, secondo me. Un'ottima base di partenza per poi approfondire, volendo, con altre letture più specifiche gli argomenti che ognuno reputi di volere conoscere meglio.

Itinerari nel sacro, Massimo Raveri
Itinerari nel sacro, di Massimo Raveri (ed. Cafoscarina). Per capire su cosa si fondano molti dei comportamenti e delle regole che caratterizzano il popolo giapponese di oggi occorre sicuramente guardare al passato e ai riti che ne hanno modellato la società nel corso dei secoli. Dello stesso autore segnalo anche Il pensiero giapponese classico.

Non ci sono più i giapponesi di una volta, Keiko Ichiguchi
Non ci sono più i giapponesi di una volta, di Keiko Ichiguchi (ed. Kappalab). Il tono di questo saggio è leggero e a tratti autoironico, ma gli argomenti sono tutti molto curiosi e attuali. Una lettura piacevole e consigliata soprattutto come primo approccio. Della stessa autrice sono disponibili altri libri con titoli simili.

Ore Giapponesi, Fosco Maraini
Ore Giapponesi, di Fosco Maraini (ed. Corbaccio). La narrazione è arricchita dalle fotografie dell'autore, testimone di un Giappone in alcuni casi scomparso, in altri trasformato. Dello stesso autore si trovano molti altri scritti sul Giappone, tutti molto interessanti. Maraini era e resterà sempre un grande mito per tutti i nipponisti.

Tokyo. Stazione Ueno, Yu Miri
Tokyo. Stazione Ueno, di Yu Miri (ed. 21lettere). Questo è un romanzo ma tratta in modo delicato e attento un argomento a volte poco conosciuto eppure attualissimo: l'allontanamento dalla società, forzato o volontario, delle persone che si trovano a vivere come senzatetto nel grande parco di Ueno, a Tokyo.

Il fiume senza ponti, Sue Sumii
Il fiume senza ponti, di Sue Sumii (ed. Atmosphere). Anche questo è un romanzo e anche questo affronta un argomento "scomodo" e non molto noto, quello della condizione dei cosiddetti burakumin o eta, i "fuoricasta" giapponesi. Anche se attualmente le condizioni sono molto diverse è ancora presente nella società un lungo strascico di questa ingiusta discriminazione, ved. il film premio Oscar "The departed".

Naturalmente questa non è che una piccola selezione, anche molto personale. Se avete altri titoli da suggerire o commenti su quelli proposti scrivete nei commenti, magari con una breve introduzione o motivazione. Grazie!

01 aprile 2025

Primavera e nuovi inizi: le cerimonie di ingresso giapponesi

Il mese di aprile in Giappone è sinonimo di primavera, fiori di ciliegio e cerimonie di ingresso nelle scuole e nelle aziende. A marzo infatti finisce l'anno scolastico, a tutti i livelli, e con l'inizio di aprile inizia il nuovo anno o si entra a fare parte di un'azienda dopo il diploma/la laurea. 

Questi passaggi sono sottolineati da cerimonie formali, che nel caso di alcune grandi istituzioni o aziende sono persino riprese e trasmesse dalla TV nazionale, come nel caso di questa cerimonia di ingresso della compagnia aerea ANA di 2848 nuovi assunti. 
In giapponese queste cerimonie si chiamano nyugakushiki (入学式) nel caso dell'ingresso in una scuola, nyushashiki (入社式) nel caso di un'azienda. Shiki () è il termine che indica la cerimonia.

Famiglia in posa in una scuola elementare di Yokohama

I fiori di ciliegio, che spesso raggiungono la piena fioritura in questo periodo, ricordano ai giapponesi molti nuovi inizi e sono particolarmente amati e ammirati, come abbiamo visto quando abbiamo parlato di hanami. In molti libri, manga e anime questi fiori bastano o servono a collocare il momento dell'anno scolastico (o lavorativo) di riferimento e a fare empatizzare con le aspettative dei protagonisti, che chiaramente si accingono ad affrontare un nuovo inizio.

Se anche voi state per affrontare un nuovo inizio, non posso che dirvi ganbareがんばれ ! Mettetecela tutta!

29 marzo 2025

07/05/25 Storia di una libraia di Tokyo, Nanako Hanada

 

Locandina del GdL Monogatari Club del 07/05/25

Per il secondo incontro del Gruppo di Lettura a tema Giappone l’opera scelta si discosta completamente dal classico di Natsume Sōseki (Il cuore delle cose - Kokoro) scelto per inaugurare il gruppo. Questa volta leggeremo un'opera contemporanea da poco uscita in Italia, Storia di una libraia di Tokyo di Nanako Hanada.

L'edizione italiana è a cura di Harper Collins, con traduzione dall'inglese di Mariella Martucci.

Il gruppo che ha partecipato al primo incontro si è mostrato interessato a questo cambio di rotta che ci vede restare nell'area di Tokyo, anche se questo è l'unico elemento in comune tra i due libri. 
Questa volta leggeremo la storia autobiografica di una giovane donna giapponese alle prese con un anno molto particolare e significativo della sua vita. Nato inizialmente come una serie di articoli pubblicati online, il suo racconto ha riscosso tanto successo da meritare una pubblicazione che è diventata subito bestseller. La sua è una storia è fatta di incontri, nuovi modi di conoscersi e comunicare, aspirazioni, cambiamenti. Il tutto accompagnato dalla costante dei libri e del loro potere terapeutico. 

Chi parteciperà all'incontro del nostro Monogatari Club riceverà un omaggio molto speciale relativo a questo libro, che ho portato direttamente da Tokyo!

Sono molto curiosa di conoscere le impressioni di chi parteciperà al gruppo e di continuare questo viaggio letterario in Giappone

📆 Appuntamento:
mercoledì 7 maggio 2025 ore 20:30
🌍 Aquilario Libreria, Via Parodi 24, Mandello del Lario (LC)

📚 Iscrizioni e acquisto libro direttamente in libreria (vende anche online), ved. post Cosa è un gruppo di lettura?

24 marzo 2025

Hanami - lo spettacolo della primavera in Giappone

Ogni anno in Giappone il periodo che va dalla fine di marzo all'inizio di maggio vede folle di appassionati, giapponesi e stranieri, rincorrere le fioriture degli alberi di ciliegio. Questa attività si chiama hanami 花見 e significa letteralmente "vedere/osservare i fiori". 

Ora come mille anni fa, le persone trascorrono il tempo in felice contemplazione della fioritura dei ciliegi (sakura 桜), possibilmente in gruppo e cogliendo l'occasione per mangiare, bere e divertirsi sotto i petali bianchi e rosa. I luoghi più famosi per le fioriture, come i grandi parchi cittadini, si attrezzano in modo estremamente organizzato per accogliere i tanti visitatori che prendono posto fin dalle prime ore del giorno sotto gli alberi più belli. 

Castello di Hikone, primavera 2014

Il Giappone esplode di delicata bellezza in questa stagione, tanto rapida e instabile quanto lo è il tempo primaverile che cambia da un momento all'altro. Riuscire a programmare un viaggio durante la fioritura dei ciliegi è per questo difficile, anche quando si seguono le previsioni della fioritura emesse da importanti fonti ufficiali.

Il consiglio per chi volesse viaggiare in Giappone per fare hanami è preparare qualche itinerario alternativo e godere di tutto quello che si riesce a vedere, senza dimenticare che anche l'esperienza della "sfioritura" è parte del pacchetto, a dimostrazione di quanto sia effimera e caduca, come la vita! Ad esempio, invece dei fiori di ciliegio si potrebbe pensare di vedere dei più tenaci fiori di muschio! Non siete convinti? Forse questo articolo sul Fuji Shibazakura Festival vi farà cambiare idea!

Nel frattempo possiamo immergerci tutti in una lettura a tema, più a portata di mano e di tasche e non soggetta ai capricci del tempo atmosferico. Il mio consiglio è un vero classico (che già nel titolo conferma quanto si diceva del tempo!), una raccolta di racconti di un autore che possiamo vedere un po' come precursore del genere fantastico molto in voga oggi tra autori come Murakami, Kawaguchi, Kawamura e altri. L'opera si intitola "Racconti della pioggia di primavera" (Harusame monogatari 春雨物語, ed. Marsilio) e il suo autore è Ueda Akinari.